Livelli di Inglese: quali sono, cosa indicano e come conoscere il proprio
L’inglese è una lingua internazionale, la cui conoscenza è ad oggi importante in qualsiasi settore lavorativo costituendo un punto di accesso per concorsi e non solo.
Prima di iniziare un corso di inglese o un percorso volto ad imparare o migliorare il proprio inglese è importante conoscere il proprio livello di inglese di partenza.
Per capire quale sia il tuo livello di inglese, si parte con un’autovalutazione che puoi trovare su diversi siti online tra cui quelli delle scuole di lingue, questa valutazione viene fatta per introdurre l’alunno nel corso più adatto alle sue conoscenze.
Esistono infatti diversi percorsi di studio con diversi livelli di difficoltà che portano fino al conseguimento di una certificazione accreditata a livello comunitario ed internazionale.
In questa guida forniremo al lettore un quadro generale su come comprendere il proprio livello di inglese, sui diversi tipi di livelli di inglese riconosciuti e le certificazioni di inglese disponibili con una breve premessa sul perché possa risultare importante prenderne una.
Livelli di inglese: perchè serve conoscere il proprio?
Conoscere il proprio livello di inglese consente di poter scegliere in modo coerente e in linea alle proprie capacità il livello di studi da cui partire laddove si avesse intenzione di seguire un corso di miglioramento o perfezionamento della lingua.
Partire da un livello più basso o più avanzato non sarebbe produttivo, in primo luogo perché si ripeterebbero concetti già conosciuti o perchè ci si troverebbe di fronte a espressioni troppe complesse che non sarebbero comprese senza le opportune conoscenze.
Come avviene la determinazione del proprio livello di inglese?
La rilevazione del proprio livello può avvenire attraverso un autotest oppure di persona presso una qualsiasi scuola di inglese che si premonirà di sottoporre lo studente a un esame di valutazione finalizzato all’inserimento nella classe di studio più opportuna.
Il sistema migliore è quello di rivolgersi a dei professionisti che possono indirizzare il soggetto verso il proprio livello anche in virtù della sua richiesta.
Perché prendere una certificazione di inglese?
La scelta di prendere una certificazione di inglese può essere frutto di una volontà di migliorare la lingua per viaggiare e dunque per piacere o per scopi professionali.
Molti ruoli lavorativi richiedono una conoscenza approfondita della lingua inglese, addirittura, in alcuni casi, è richiesto uno specifico livello, ovviamente certificato, per ricoprire il ruolo lavorativo di interesse.
Le certificazioni di inglese sono strumento di credito per corsi di studio e università, inoltre, rappresentano un punteggio surplus in alcuni concorsi pubblici.
Livelli di inglese: la scala di riferimento
I livelli di inglese sono subordinati ad una scala di riferimento conosciuta con l’acronimo QCER che sta letteralmente per “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue”.
In base a questa scala i livelli sottostanti sono riconosciuti in tutti i paesi aderenti alla comunità europea.
Attualmente si distinguono 6 livelli di inglese indicati in modo progressivo con l’impiego di lettere dell’alfabeto e numeri crescenti: A1, A2, B1, B2, C1, C2.
Non viene computato il livello A0 che è il livello principiante.
Si tratta complessivamente di sei livelli tra loro interdipendenti ma che richiedono un passaggio progressivo da un livello all’altro seppur non obbligatorio.
Naturalmente il passaggio da un livello ad un altro può essere fatto in tempi diversi e non per forza contestualmente.
Il conseguimento di tutti i livelli porta al soggetto il riconoscimento di essere bilingue.
Livelli di inglese: quali sono?
Livello A0 di inglese: caratteristiche
Il livello A0 è tipico di chi non ha mai avuto un contatto diretto o indiretto con la lingua inglese.
Si tratta di soggetti che non conoscono nulla della lingua inglese perché non lo hanno studiato a scuola né tanto meno hanno viaggiato e sono venuti a contatto con persone madrelingua.
Si tratta di una situazione estrema perché riguarda davvero rari casi, visto che ad oggi molti termini inglesi sono entrati a far parte della lingua italiana, ma che può verificarsi e sussistere.
Chi parte dal livello A0 ha bisogno di essere introdotto alla lingua inglese per la prima volta, ragion per cui il percorso di studi è completamente diverso.
Si può paragonare la situazione a quella di un bambino che impara per la prima volta una lingua ragion per cui è necessario procedere per gradi.
Livello A1 di inglese: caratteristiche
Il livello A1 è quello più diffuso ed è tipico di chi ha una conoscenza della lingua inglese elementare, frutto di un percorso scolastico in cui la materia non era certamente tra le principali.
Questa conoscenza si rende insufficiente non solo da un punto di vista personale e sociale, in quanto durante un soggiorno all’estero non concede una conversazione fluida, ma anche da un punto di vista lavorativo. Il livello A1 non può essere considerato un elemento da curriculum da prendere in considerazione.
In base alla classificazione effettuata dal QCER coloro che hanno un livello di inglese classificato nella categoria A1 sono soggetti che hanno familiarità con i termini comuni dell’inglese, quelli più usati anche nel linguaggio corrente.
La comprensione è limitata e basata su un botta e risposta fatto di informazioni base: chiedere l’ora, indicare le proprie originalità, la propria età. Il livello A1 non è in grado di formulare frasi più costruttive e spesso necessita l’utilizzo di un traduttore o di un vocabolario.
L’ascolto e comprensione è limitato ad un interlocutore che scandisce i termini e parla piano.
Livello A2 di inglese: caratteristiche
Il livello A2 è basato su una conoscenza più ampia dei termini, si tratta di termini familiari e di uso comune che comunque facilitano una conversazione più fluida rispetto al livello A1 e consentono una maggiore autonomia in viaggio in terre in cui l’inglese è la lingua predominante.
Se da un punto di vista sociale questo livello garantisce al soggetto una maggiore autonomia, per quanto riguarda il settore professionale il livello A2 è ancora troppo labile per essere considerato requisito di punteggio per prevalere in una graduatoria di lavoro.
In base alla classificazione effettuata dal QCER questo livello è tipico di chi risulta avere un linguaggio fluido su conversazioni familiari o non tecniche con un buon livello di comprensione del madrelingua finché si rimane su tematiche leggere ma esclude i tecnicismi.
Livello B1 di inglese: caratteristiche
Il livello B1 offre sicuramente una maggiore indipendenza soprattutto in merito agli spostamenti all’estero, si tratta di un buon livello di inglese per chi viaggia e si sposta per il mondo.
La dialettica è ancora caratterizzata da qualche errore e piccola difficoltà, non si ha un linguaggio forbito ma sicuramente si acquista una maggiore autonomia.
In base alla classificazione effettuata dal QCER un soggetto con il livello B1 può viaggiare da solo, è capace di cavarsela all’estero, e inoltre può vantare nel curriculum tale livello in merito a lavori relativi all’accoglienza clienti (hostess o steward).
A partire da questo livello è possibile richiedere le certificazioni TOEIC o LinguaSkill.
Livello B2 di inglese: caratteristiche
Il livello B2 corrisponde al famoso livello “avanzato”, di chi ha una conoscenza dei termini di linguaggio comune e di quelli più tecnici e forbiti.
Il soggetto titolare di questo livello parla in modo fluido l’inglese e ha una buona comprensione della lingua sia parlata che scritta.
Tuttavia, non ha una conoscenza così ampia da avere nel proprio vocabolario personale i termini dialettali dell’inglese.
In base alla classificazione effettuata dal QCER chi ha questo livello da un punto sociale non ha difficoltà a viaggiare nei paesi in cui si parla la lingua inglese perché riesce a comprendere l’inglese parlato e scritto e ha una pronuncia tale da risultare comprensibile.
Per quanto attiene il profilo professionale chi ha il livello B2 riesce a essere privilegiato in posizioni e ruoli di rilevo.
Livello C1 di inglese: caratteristiche
Il livello C1 è tipico di chi non solo parla in modo fluido l’inglese ma riesce a gestire anche termini complessi e tecnici senza difficoltà, riuscendo a comprendere le diverse pronunce.
In base alla classificazione effettuata dal QCER il titolare del livello C1 riesce a tradurre senza problemi testi complessi o ad
affrontare conversazione tecniche con una reciproca comprensione.
Da un punto di vista sociale non ha nessun problema ad inserirsi in un contesto anglofono.
A livello professionale il livello C1 apre a diverse professioni, fatta eccezione per il pilota di linea per cui è richiesto un livello superiore.
A seguito del livello C1 si possono ottenere le seguenti certificazioni TOEIC o LinguaSkill.
Livello C2 di inglese: caratteristiche
Il livello C2 è per i professionisti, raggiungono questo livello in genere gli stessi anglofoni o tutti coloro che hanno dedicato il loro percorso di studio alla lingua inglese soggiornando magari in un paese avente come lingua ufficiale l’inglese.
Il soggetto che ha raggiunto questo livello si definisce “bilingue“.
In base alla classificazione effettuata dal QCER il soggetto titolare del livello C2 ha una comprensione tale dell’inglese parlato e scritto che lo riesce a tradurre in maniera simultanea senza problemi o sforzi.
Da un punto di vista professionale chi possiede questo livello può puntare a diventare insegnante di inglese o traduttore.
A curriculum è certamente un valore aggiunto nel momento della preselezione se si punta ad aziende internazionali.
Chi è a questo livello può richiedere di partecipare all’esame Cambridge Proficiency per vedersi attestare il livello con certificazione.
Certificazioni di inglese: quali sono?
La certificazione della lingua inglese consta in un documento che attesta le competenze in materia del soggetto.
Decidere di prendere una certificazione consente di dimostrare concretamente il proprio livello di inglese attestato da un istituto qualificato per Legge e può risultare utile, come detto precedentemente, in fase di selezione durante un concorso o in occasione di un colloquio di lavoro.
La certificazione può essere allegata al curriculum.
Nota bene. L’autovalutazione da sola non basta ad attestare le proprie competenze e conoscenze, le certificazioni sono prove tangibili della proprie competenze accreditate presso istituto professionali.
Ogni certificazione assegna al soggetto un punteggio con cui si indica il livello di inglese del soggetto e, di conseguenza, le sue conoscenze della lingua.
Certificazione TOEIC
Il TOEIC (Test of English for International Communication): si tratta di una certificazione a carattere professionale entrata in vigore dal 1978. Rivolto sia ai professionisti che alle aziende.
La certificazione TOEIC richiede il superamento di 2 test di “Listening and Reading” per il livello base, mentre richiede il superamento anche della prova di Speaking and Writing per i livelli intermedio e avanzato.
Si tratta di un test che verte su termini tipicamente commerciali con valenza internazionale, che in genere funge da selezione in alcuni lavori.
Ogni test ha una durata diversa in rapporto alla difficoltà e alla quantità dei quesiti.
Il TOEIC Listening, che prevede la comprensione orale dura 45 minuti mentre il TOEIC Reading, ovvero la comprensione scritta, ha una durata di 75 minuti. Non ci sono limiti di tempo per ogni singolo esercizio bensì per la singola sezione.
Entrambe le prove prevedono quattro esercizi. Nella prova Listening il test si compone di 100 domande sulla base di registrazioni fornite.
Ascoltate le registrazioni è possibile rispondere alle domande che vertono sulla descrizione di immagini, conversazioni e monologhi.
Nella prova Reading del TOEIC ci sono sempre 100 domande ma stavolta come riferimento ci sono dei testi scritti.
In tal caso l’esercitazione prevede esercizi di grammatica, completamento del testo, comprensione testi, semplici risposte a domande sulla base di ciò che si è letto.
Il test prevede un punteggio massimo di 990 punti. Ogni sezione consente di accumulare 495 punti.
Non sono previste penalità per risposte mancanti.
Certificazione TOEFL
Il TOEFL (Test Of English as a Foreign Language) è una certificazione di carattere scolastico, propedeutica ad alcuni percorsi universitari.
La certificazione può essere fornita online o cartacea ed è subordinata ad una conoscenza orale e scritta della lingua parlata.
La prova prevede un test diviso in 4 sezioni:” Reading, Listening, Speaking e Writing”.
La caratteristica di questa certificazione è che ogni modulo è interdipendente nel senso che identifica il soggetto con un livello di partenza. La somma dei punteggi dei singoli moduli fa il risultato finale in una scala che va da 0 a 120.
La particolarità di questa certificazione è, tuttavia, data dal fatto che la stessa viene rilasciata indipendentemente dal punteggio raggiunto.
Certificazione IELTS
Lo IELTS (International English Language Testing System) è una certificazione a carattere scolastico impiegato per il punteggio di accesso alle università, soprattutto se si ha l’intenzione di accedere ad una facoltà presente in un paese anglofono.
Il test negli ultimi anni si è diffuso sempre di più e attualmente, oltre 10000 organizzazioni pubbliche e private lo riconoscono e accettano.
Il test si caratterizza per prove che comprendono la comprensione orale e scritta della lingua attraverso esercizi scritti come test e valutazioni mediante dialogo oltre che traduzioni simultanee.
Questo test prevede due versioni a seconda dell’obiettivo che si desidera raggiungere:
- IELTS Academic: ideale per coloro che pensano di studiare presso istituti scolastici esteri
- IELTS General Training: creato per tutti i soggetti che hanno trovato lavoro all’estero o pensano di emigrare in un paese in cui si parli la lingua anglofona
Certificazione LinguaSkill
Il LinguaSkill (ex BULATS) è una certificazione a carattere professionale di recente introduzione, il test nasce nel 2019.
La valutazione è basata su termini tecnici e i test sono rivolti ad acquisire certificazione valida da esibire per accedere ad aziende di carattere internazionale.
Si tratta di una valutazione individuale o di gruppo, un test veloce con risultati entro 48 ore, gli esercizi permettono di individuare la capacità di comprensione orale e scritta.