Business English nelle negoziazioni internazionali: i termini più importanti

La conoscenza e l’utilizzo dei termini stranieri in ambito commerciale, a prescindere dallo specifico settore in cui si lavora, è una parte fondamentale dei corsi di lingua per le aziende. Nella comunicazione internazionale, l’inglese è la lingua franca. Ma bisogna conoscere il Business English per gestire delle negoziazioni internazionali: un linguaggio dentro un altro linguaggio.

Perché è importante il Business English?

Come si sa, conoscenza è potere. In un mercato competitivo come quello del lavoro, più concetti si conoscono, più vantaggi si traggono dalla comunicazione orale o scritta con un potenziale datore di lavoro, un collega, un partner aziendale. L’inglese commerciale rende le comunicazioni di questo tipo molto più facili.

Dove viene utilizzato?

Il Business English è generalmente impiegato per redigere relazioni e presentazioni, candidarsi a posti di lavoro, preparare una riunione, relazionarsi con i clienti e occuparsi della pubblicità. Ma molti dei suoi termini si possono incontrare anche durante lo studio di materie universitarie come il marketing, la politica e la finanza.

Quali sono le prime parole di Business English da conoscere?

L’azienda

Innanzitutto, si fanno le presentazioni. “Company” è il termine che designa l’azienda. Se si lavora presso una società per azioni, “Joint-stock company” è la definizione più adatta. Operando presso un’azienda di famiglia, è consigliabile “family company”. Lavorando in un’azienda statale, si raccomanda l’utilizzo di “state-owned company”.

I ruoli

La distinzione fondamentale è quella tra impiegato e datore di lavoro: “employee” ed “employer”. Se si ricopre il ruolo di amministratore delegato, il termine “CEO” è quello più adatto a descriverlo. I rappresentanti si possono identificare col termine “representative”, gli addetti all’accettazione con “receptionist” e i capi reparto con “supervisor”.

Le azioni

Quando ci si candida per un posto di lavoro, si usa “to apply for a job”. Chi assume usa “to headhunt”. Se si vuole fissare un appuntamento, si raccomanda “to fix an appointment (+with)”. Se si è arrivati alla redazione di un contratto, si dice “to draw up a contract”.

Quali sono i principali termini durante una negoziazione?

I concetti base

Trattare con un cliente o un partner straniero richiede un vocabolario specifico, oltre che le consuete formule di cortesia da usare nei confronti di un qualsiasi interlocutore. Le prime espressioni da imparare sono “time is money” e “business is business”, ovvero “il tempo è denaro” e “gli affari sono affari”.

Le espressioni

Adesso è tempo di negoziare, e pertanto si utilizza il verbo “to negotiate”. Qualora si ritenesse di dover fare un passo indietro, è necessario utilizzare l’espressione “to back down”. Se è il caso di ricominciare daccapo, la frase “to go back to the drawing board” è quello che ci vuole.

Ulteriori espressioni

Finalmente si arriva al punto (“to cut to the chase”) e si apprende cosa c’è in gioco (“at stake”). Ogni tanto conviene fare dei compromessi (“to compromise”) o essere decisi (“take it or leave it”, prendere o lasciare), per chiudere l’accordo (“to close the deal”) con soddisfazione generale.

Conclusione

A questo punto, si potrebbe approfondire l’argomento con gli altri post presenti in questo blog… oppure cominciare subito a frequentare le lezioni d’inglese (lezioni di inglese) offerte dalla piattaforma Fluentify! Dopodiché, l’inglese commerciale non avrà più misteri!