Le 5 Domande Che Dovresti Fare Al Tuo Team Ogni Mese

Il leader sei tu

Sei a capo di un team, ma non ottieni dai tuoi collaboratori i risultati che speravi?
Non disperare e non dare la colpa ad altri: il leader sei tu e il tuo dovere è anche saper motivare al 100% i tuoi colleghi. Per risolvere un problema, come un enigma, si parte sempre dall’indagine: in quanto leader siediti ad una sedia e ascolta ciò che i tuoi colleghi hanno da dirti, parla con loro e conoscili di più.

Meno autorità e più autorevolezza, fiducia anziché controllo.

Il tuo mantra da oggi in poi dovrà diventare: meno autorità e più autorevolezza, fiducia anziché controllo. Guadagnati il rispetto del tuo team e in breve scoprirai che faranno tutto ciò che gli chiederai, con energia e motivati a raggiungere il risultato.

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Quali sono le domande giuste con cui iniziare

Queste di seguito sono quelle che permettono ai manager di Fluentify di coordinare in maniera efficace il lavoro dei team e di avere una percentuale di soddisfazione interna superiore al 90%.
Prima di iniziare ecco qualche consiglio da tenere presente prima di procedere con le domande vere e proprie.

  • Ascolta con attenzione: prima di porre qualsiasi domanda al team impara ad ascoltare. Sarà più facile per chi sta interagendo con te esternare il proprio punto di vista e le proprie idee e tu avrai modo di avere un quadro più dettagliato della situazione.
  • Dai spazio a follow up frequenti: non aver paura di fare spesso le stesse domande. Molte volte i dipendenti non sono pronti a condividere il loro punto di vista su uno specifico argomento, ma se viene loro ricordato frequentemente risulta più facile pensarci giorno dopo giorno.
  • Poni domande con un obiettivo: ogni volta che interagisci con il tuo team, poni domande con uno scopo, dimostrando interesse reale per il miglioramento.
  • Non dimenticare la cortesia: poni domande con tono cortese evitando di difendere a tutti i costi il tuo punto di vista, cosa che può intimorire l’interlocutore.

Dopo aver fatto queste considerazioni tra te e te, puoi partire con le domande vere e proprie.

1)QUAL E’ LA COSA PIU’ BELLA CHE TI E’ SUCCESSA AL LAVORO (O FUORI) NEGLI ULTIMI 3 MESI?

→ Sapere cosa rende felici i tuoi colleghi e cosa gli piace ti permette di conoscerli davvero. Scoprire i loro interessi può suggerire delle collaborazioni che non avresti immaginato e delle skill nascoste. Non dimentichiamo che l’orgoglio è molto importante sul lavoro, è un sentimento che va sempre messo in evidenza se punti al successo.

2)HAI UN’IDEA PER MIGLIORARE UN SERVIZIO/PRODOTTO?

→ Un’inesauribile fonte di ispirazione per innovare è rappresentata dalle idee delle persone che lavorano insieme a te. Un punto di vista diverso dal proprio aiuta a vedere le cose da prospettive nuove che possono rivelare punti di forza e debolezze delle tue intuizioni.

3) SE FOSSI TU IL LEADER, COSA FARESTI DI DIVERSO?

→ Se hai selezionato bene le persone non è difficile che tra di loro si nascondano i futuri leader. Fare questa domanda incoraggia il senso di leadership e sottolinea ancora che i pensieri di tutti sono importanti allo stesso modo. In più aumenterà il senso di appartenenza all’azienda, fattore essenziale per non perdere i talenti che hai nel gruppo.

4) COME TI TROVI CON GLI ALTRI COMPONENTI DEL TEAM?

→ Questa è una domanda critica, ma fondamentale. Sii pronto ad ascoltare qualunque cosa. Non è possibile che non ci siano screzi o insoddisfazioni e che qualcuno nel team si senta oppresso per troppo tempo da un altro membro del gruppo.
Lo stress non si può eliminare, ma si possono ridurre al minimo i suoi effetti. Ricorda che sapere cosa pensano di te gli altri membri del team serve ad aumentare la coesione e il lavoro di tutto il gruppo ne guadagna

5) QUALI SONO LE SFIDE CHE STAI AFFRONTANDO E DOVE TI SENTI BLOCCATO?

→ Fare le cose bene non sempre è facile e ognuno affronta sfide e difficoltà in ufficio.
Capire quali sono quelle di ognuno è tuo compito, così come è anche trovare una soluzione. Non far sentire i tuoi colleghi abbandonati in un momento di difficoltà e proponi sempre una soluzione: perché non investi nella loro formazione?
Il giusto corso può aumentare la motivazione in modo esponenziale e il senso di gratitudine nei confronti di un’azienda che investe sulla formazione.