Marketing Tips: Advertising vs Publicity
Nell’articolo di oggi parleremo di fare pubblicità. Per farlo, analizzeremo due parole che noi italiani siamo soliti a confondere, ovvero i termini “publicity” e “advertising”.
Teniamo presente che entrambi hanno come obiettivo quello di fare pubblicità, ma in modi molto differenti e da enti diversi:
Advertising
Pronuncia: /ˈædvətaɪzɪŋ/
Esempio: A good advertising campaign will increase our sales.
Fare advertising. Si tratta di un servizio a pagamento, controllato dall’azienda stessa ed utilizzato per sponsorizzare beni o servizi ad una determinata audience e su diverse piattaforme digitali e non come: televisione, internet, cartelloni pubblicitari, etc.
Il contenuto della pubblicità può essere ripetuto all’interno di differenti campagne promozionali e porta sempre un messaggio positivo sull’azienda in questione, essendo creata da quest’ultima. L’advertising può essere fatto su diverse piattaforme come ad esempio i social oppure anche sui motori di ricerca attraverso la paid search.
Publicity
Pronuncia: /pʌbˈlɪsəti/
Esempio: There has been a great deal of publicity surrounding his disappearance.
Fare publicity. Questa attività comprende ogni forma di comunicazione non personale (quindi non sponsorizzata dall’azienda dei prodotti o servizi presi in interesse) che si presenta sotto forma di notizia su un’azienda o sui suoi prodotti e viene trasmessa gratuitamente attraverso i mass media.
L’azienda non ha quindi controllo su ora, mezzo e frequenza di tale pubblicità. Può quindi riportare informazioni positive o negative sull’azienda stessa.
Gli strumenti principali per fare publicity sono: conferenze stampa, comunicati stampa e le newsletter.