Gestire Perfettamente Una Chiamata In Inglese
Non temere, se ti è successo almeno una volta di fare una telefonata in inglese e non capire assolutamente nulla di ciò che veniva detto dall’interlocutore, sei in buona compagnia. Quante volte ci troviamo nella situazione di dover prendere in mano il telefono, per lavoro o per contattare un’assistenza clienti e dover fare quella chiamata che, al solo pensiero, ci fa sudare freddo?
Grazie ai feedback che riceviamo periodicamente dai nostri Tutor, ci siamo resi conto che una delle situazioni a più alto contenuto di stress è proprio la chiamata telefonica. Probabilmente perché non hai la possibilità di vedere le espressioni della persona con cui stai parlando, o perché non puoi leggerne il labiale. Qualunque sia il motivo che ti mette in difficoltà, il Team Education ha sviluppato il corso Conference Calls il cui principale obiettivo è proprio preparare ogni studente a comunicare in modo efficace anche al telefono o in videoconferenza.
Per mettere fine a tutte le tue paure e darti la sicurezza necessaria ad affrontare una telefonata in inglese, oggi mettiamo a tua disposizione questa risorsa che, ricreando alcune situazioni tipo, ti aiuterà a non farti cogliere impreparato quando dall’altra parte ti risponderanno “Hello, how can I help you”?
1- GESTIRE UNA CHIAMATA DI LAVORO
Chris: Hi, this is Chris from XX company.
Banale quanto basta, ma sempre meglio ripeterlo: quando ci si presenta la formula corretta da usare è “it’s XX speaking” o “this is” – un’alternativa valida può essere “Chris here from…”
Chris; May I talk to John Smith, please?
Occhio ai modali! Quando vogliamo chiedere qualcosa in modo formale e cortese dobbiamo usare il “may” come per chiedere permesso. E aggiungiamo un ‘per favore’ alla fine che non fa mai male!
John’s assistant: “If you can hold on a minute, I’ll put you through”
Se sei digiuno di phrasal verb, questa frase ti farà probabilmente scappare. Il vocabolario del “phone English” è abbastanza ridotto, ma è bene conoscerlo se non si vogliono perdere dettagli importanti. Hold on significa “attendere in linea” mentre put through vuol dire “passare al telefono”. Non mettere giù!
John: Hello Chris, how are you?/ Hello Chris, how’s it going?
Come per le mail, anche al telefono si usano formule di cortesia per non entrare nel vivo della materia fin da subito. “How’s it going” è un po’ più casual, ma perfetto per una persona con cui hai già parlato o che già conosci.
Chris: I’m good, thanks. Did I catch you at an OK time?/ Do you have a minute to talk?
Questa domanda dimostra rispetto per gli impegni della persona che stai chiamando. È vero, corri il rischio di un “no”, ma è dimostrato che la persona dall’altra parte del filo sia più propensa a dire “yes” oppure “no, but go ahead”!
Chris: I’m calling because/ The reason for my call is / I just wanted to check in on/ about
Qualunque sia la natura della chiamata, dichiara il tuo obiettivo in modo chiaro ed esplicito; l’interlocutore deciderà se è di suo interesse o meno ed entrambi risparmierete energie e tempo! Il phrasal verb check in vuol dire “controllare, aggiornare,” e poi viene seguito da on o about a cui va aggiunto il motivo per cui stai chiamando.
Chris: I think we’re having connection issues. Can I call you back?
Se non riuscite a seguire bene la conversazione, non aspettare che l’altro finisca di parlare per poi chiedergli di ripetere. Interrompi cortesemente e proponi di richiamare, puoi usare il phrasal verb “to call back”.
Chris: Perfect. Thank you so much for your time, I thoroughly enjoyed our conversation. Have a nice day John!
Ringrazia sempre e chiudi la chiamata in modo positivo.
2- CHIAMARE UN’ASSISTENZA CLIENTI
Assistant: Hello, this is Annie from XXX. How can I help you?
Come prima, dobbiamo sempre presentarci all’inizio di una chiamata. Qui, va bene “this is Annie…”, “it’s Annie…”, oppure “my name is Annie… “
You: Hi, I bought a smartphone from you a few weeks ago, yesterday I dropped it and now it seems to be dead, I cannot turn it on! What should I do? Please don’t put me back on hold, I’ve already been waiting for 20 minutes!
- to crash (technology in general) – bloccarsi, morire, piantarsi
- to be put on hold– mettere qualcuno in attesa
- “please don’t…” un modo cortese per richiedere qlcs
Assistant: Don’t worry Emily, just stay on the line and I will be able to help you. What kind of smartphone is it?
- ‘Don’t worry’ è un modo cortese per mettere il cliente a proprio agio
- Stay on the line– rimanere in linea
You: it’s a XXX. It’s brand new!
- ‘brand new’- nuovissimo
Assistant: Okay, got it. What were you doing when the phone stopped working?
- ‘got it’ è un altro possibile modo per dire ‘ho capito’
You: I was on the phone with my mom and I felt that the phone started heating up. Then the call dropped and it went dead.
- ‘to drop a call’ quando la chiamata si stacca da sola o se entri in una zona dove non prende più la linea
Assistant: Okay I understand. Unfortunately, Emily, I can’t help you over the phone. You should go to one of our retail stores and have it looked at by one of the technicians.
- ‘unfortunately Emily..’ si usa per introdurre in modo cortese delle informazioni negative
- ‘ have it looked at’ in questo contesto significa controllare/ esaminare
You: Oh, okay! Where should I go then? Can you give me the address of the closest one to Covent Garden please?
- ‘where should’ – Con il verbo should, corrispettivo del condizionale italiano, chiedi consigli sulle prossime mosse
Assistant: Sure! There is one at 157, Russel Street.
- si dice di più ‘there is one at’ che ‘there is one located at’ o ‘you can find one at’. Questi ultimi due sono più formali
Assistant: No problem, have a great day and please feel free to call back if we can help with anything else!
- to call back– richiamare