Le Preposizioni Inglesi: Fai Ordine E Non Farti Fermare Dai Dubbi

E’ questo un argomento molto spinoso poiché anche chi ha già raggiunto un buon livello con l’inglese continua ad avere problemi con queste paroline. Il fatto che non possano essere tradotte letteralmente non aiuta. L’unico modo per imparare il loro utilizzo e corretto collocamento è praticare, parlare, sbagliarle talmente tante volte da memorizzare perfettamente l’errore e non ripeterlo più.

Dimentica le griglie dei libri di scuola dove senza nessuna collocazione reale ti venivano presentate tutte le preposizioni inglesi: oggi vedremo il loro utilizzo nella pratica, accompagnate dai principali verbi e aggettivi che le accompagnano. Molto meglio, vero?

Volendo si può sopravvivere senza saper utilizzare bene le preposizioni, ci capiranno tutti lo stesso, ma quello che fa la differenza tra un intermediate level e un advanced è proprio la disinvoltura con cui utilizziamo queste piccole parole. Potrebbero decidere la tua sorte anche in ambito lavorativo o durante un appuntamento…quindi meglio che inizi a memorizzarle subito!

Come sempre, buona lettura!

 

PREPOSIZIONE + AGGETTIVO

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1- Responsible for : Paul is responsible for managing the company’s events, he’s the person you should talk to if you want us to collaborate on planning the fundraiser.

Questo termine porta con sè almeno tre problemi, primo fra tutti la preposizione che lo segue: in inglese infatti, si è responsabili per  qualcosa e non di! Per quanto ci suoni strano dobbiamo sforzarci di sostituire quell’of  con per.
Anche lo spelling di questa parola può portare confusione, vista la nostra più che giustificabile tendenza a sostituire la i (responsible) con la a (responsable): occhio alle mail!

Last but not least,  in inglese responsible è esclusivamente un aggettivo: i nostri tutor ci hanno segnalato che gli studenti italiani usano spesso la formula: ‘he is the responsible of/ I talked to the responsible’ che purtroppo però non funziona in inglese. Per esprimere questo concetto è necessario aggiungere ‘person’ (‘He is (the person) responsible for managing these events), oppure si può optare per una soluzione alternativa ( person in charge, manager, supervisor, boss).

2- Interested in: I’m very interested in children’s learning. I would love to become a primary school teacher.

Forse ‘lesson no1’, eppure è uno di quegli errori che poi ci portiamo avanti e continuiamo a sbagliare anche se siamo degli assoluti pro di idioms e phrasal verbs. Non siamo interested by, to, of, at, ma siamo solo ed esclusivamente interested in!

3- Have difficulty with: We Italians have difficulty with remembering that ‘difficulty’ is followed by ‘with’.

Lo sappiamo, la maestra Rosa ce lo ha ripetuto anche prima dell’esame di terza media, ma la tentazione è troppo forte: noi italiani abbiamo difficulty to. Spiacenti! La preposizione che accompagna difficulty è with.

Quando seguito da un verbo (come abbiamo detto in -ing form), questo aggettivo accetta anche la preposizione in oppure si può omettere del tutto la preposizione (per esempio: ‘We had no difficulty in finding a place to park’ or ‘ We had no difficulty finding a place to park’).

4- Different from: Italian pizza is different from the one you eat abroad. They shouldn’t even call it pizza!

Quante volte lo abbiamo pensato e quante volte lo abbiamo detto a turisti in cerca di un pizza hut o un domino’s? Ma siamo sicuri di averlo detto nel modo giusto e non aver invece sfoderato uno dei nostri inglesi maccheronici?! I nostri tutor ci hanno segnalato la nostra propensione a scegliere le preposizioni by oppure  of  dopo l’aggettivo different invece della sua corretta ‘collocation’ from. Ora lo sapete, meglio tardi che mai!

5- Nervous about: I know, I shouldn’t bite my nails, but I’m nervous about the show. It’s my first time on stage!

A parte essere un partial false friend (non viene utilizzato infatti con il significato di ‘irritato, spazientito’), questo aggettivo riesce a rendersi ancora più antipatico in quanto richiede una preposizione particolare, about. We are not nervous for, come tanto ci verrebbe naturale

 

PREPOSIZIONE+ VERBO

 

1- Composed of: Our team is composed of two web designers and two marketing experts.

Anche noi di Fluentify avremmo potuto essere vittime di questo errore, se non fosse stato per i nostri tutor e i nostri anni all’estero,  nel momento in cui ci è stato chiesto di descrivere il nostro team.  Molto probabilmente avremmo prontamente (e magari anche orgogliosamente)  risposto ‘it is composed by…’ come giustamente ci suonerebbe naturale!

2- Depend on: Whether or not you are able to improve your English depends on many factors including the time you spend studying, your method of learning, and how often you are able to practice.

Qui la nostra fantasia dà il meglio di sè: c’è chi dice depend from, chi  depend with  e chi ancora preferisce depend by. Ahìnoi, la regola  è una e una sola, e vede il verbo depend  seguito dalla preposizione on (o, in taluni casi – generalmente più formali – dalla preposizione upon). Beh, almeno una volta imparato non possiamo più sbagliare no?

3 -Participate in/ take part in: I was lucky enough to participate in an international marketing conference in Milan where we talked about different strategies, new tools, and relevant research.

Se lavori in un ambiente internazionale, sai bene che i meeting sono all’ordine del giorno: vogliamo farti smettere di sudare freddo ogni volta che devi chiedere al tuo collega belga se parteciperà o meno alla riunione perchè non ti ricordi qual è la preposizione giusta da utilizzare. Che tu usi il verbo ‘participate’ o la forma fissa ‘take part’ la preposizione è sempre la stessa: in. Dimenticati dei vari to, of, at ed invita il tuo collega con tranquillità.

4- Believe in: You may not believe in ghosts but I am sure I saw one walking around the house last night!

Forse uno dei più banali dato il suo uso smodato anche sui social (la formula ‘believe in yourself’ va per la maggiore), ma citarlo non fa male. In è la preposizione scelta dal verbo believe e se la porta dietro sempre. Non dimenticartela neanche tu!

5 – Wait for: Sorry darling, I am waiting for the metro, I’ll be there in 20 minutes.

Anche questo è un verbo molto comune, che hai sicuramente avuto modo di trovare nei testi delle più svariate canzoni! Ebbene, ti sarai accorto che wait viene quasi sempre accompagnato dalla preposizione for,  a parte per le espressioni ‘wait a minute, a second, etc’. Fai le prove ogni volta che stai aspettando qualcosa (o qualcuno in ritardo!!).

Piccola postilla: magari hai già sentito la formula wait on, che si utilizza quando stiamo aspettando i risultati di qualcosa di importante (e a lungo termine) – they’re waiting on the results of the vote before taking the final decision

Chiaramente le combinazioni aggettivi e verbi con preposizioni non sono finite qui. Per oggi però crediamo che questo sia un numero sufficiente da memorizzare per non dimenticartele il giorno dopo!

 

 

 

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