I 15 False Friends Più Temuti Dagli Italiani
Sono temuti, odiati, ce li hanno propinati fin dalla prima elementare con esercizi noiosissimi e ripetitivi. Eppure, i false friends continuano a mietere vittime, anche tra coloro che parlano correntemente l’inglese.
I falsi amici, infatti, possono davvero portare a curiosi fraintendimenti. Finchè ciò succede in vacanza, nulla di grave: ma cosa succede se utilizziamo la parola sbagliata durante un incontro con il nostro capo o incespichiamo in un false friend nella stesura di una lettera di presentazione per il lavoro dei nostri sogni?
Abbiamo chiesto ai nostri tutor esperti di Business English di stilare una classifica dei false friends più comuni tra gli italiani e di selezionare i più utili da conoscere in ambito lavorativo. Ecco il risultato:
15. Agenda
“I will put our appointment on my agenda.”
Non pensate al classico quaderno tascabile che usate per prendere nota di tutti i vostri appuntamenti. Il termine “agenda” in inglese indica l’ordine del giorno, il programma di una giornata di lavoro, ma non ha nulla a che vedere con l’oggetto in sé. Il termine giusto per questo è planner o diary.
14. Argument
“This is the argument I would like to talk about today.”
Se iniziate la vostra presentazione con questa frase, non stupitevi se vedrete cambiare l’espressione sul volto dei vostri colleghi. Argument significa litigio, discussione! I corrispettivi del nostro “argomento” sono topic, subject, matter, theme. A voi la scelta!
13. Consistent
“The content of the report is more than 400 pages. It’s really consistent.”
Questo è un vero e proprio false friend, di quelli che, se utilizzati in modo sbagliato, possono davvero impedire la comunicazione. Il suo significato è “coerente”, non consistente, né tantomeno “consistere”. Un esempio? Please, keep the formatting throughout the report consistent.
12. Curriculum
“Please find my curriculum and cover letter attached.”
CV, che sta appunto per curriculum vitae, è l’acronimo con cui gli inglesi (più degli americani che preferiscono il résumé) definiscono l’insieme delle esperienze lavorative e accademiche di un individuo. Siamo noi italiani che preferiamo la forma abbreviata curriculum. Questa parola però, in inglese significa percorso, piano di studi, programma accademico.
11. Decided
“I’m very decided to make a significant difference at your company.”
I nostri tutor lo hanno segnalato come uno degli errori più comuni tra gli italiani. A quanto pare, ci definiamo come persone determinate, decise ad impegnarci per raggiungere i nostri obiettivi. Sarebbe bello riuscire a trasmettere quest’ottima qualità anche al nostro recruiter britannico! Abbandoniamo però il false friend decided e iniziamo ad utilizzare il termine appropriato determined.
10. Actually
“I’m actually working on a new project.”
Termine usato (forse abusato) nel mondo anglofono, pericolo costante per tutti i non madrelingua!
Actually significa “in realtà”, “effettivamente”, ma non ha nulla a che vedere con il tempo (attualmente). Per esprimere questo concetto potete utilizzare currently.
La frase “I’m actually working on a new project” rimane comunque corretta a livello grammaticale, non ha però il significato di “attualmente sto lavorando ad un nuovo progetto”.
9. Adjust
“I want to adjust the photocopier before the boss comes back.”
Ogni volta ci proviamo, andiamo ad orecchio e incrociamo le dita. Speriamo di non star dicendo alcuna castroneria, ma la maggior parte delle volte ci sbagliamo. Anche nel caso di adjust: è vero che può ricordare il nostro “aggiustare”, ma il suo significato corretto è “adattarsi, inserirsi, adeguarsi” (I need to adjust to this new life), mentre potremmo correggere la frase precedente in I want to fix the photocopier before the boss comes back.
8. Incident
“He had a terrible incident with his car last night because of the rain.”
Ha causato più misunderstanding lui di Luca Giurato! Incident in inglese sta ad indicare un avvenimento, un fatto casuale, generalmente spiacevole. Unica eccezione per incidente diplomatico, in cui c’è corrispondenza tra inglese ed italiano (diplomatic incident). Accident o car-crash è la giusta traduzione per il nostro incidente stradale. Watch out!
7. Industry
“He’s the owner of a textile industry in Southern Italy.”
Possiamo considerarlo un falso amico parziale (troviamo coincidenza tra le due lingue quando si parla di settore economico), ma industry non è mai la traduzione di fabbrica, che si dice invece factory (a sua volta un false friend) o plant.
6. Lecture
“I’ll give a lecture to your cover letter and let you know.”
Potrà sembrare banale, ma ci teniamo a sottolinearlo: lecture non vuol dire lettura. Si tratta di un termine molto utilizzato sia in ambito accademico che professionale per indicare una lezione o una conferenza. Se vogliamo esprimere il concetto di “lettura” possiamo semplicemente utilizzare il verbo to read e la sua forma sostantivata reading.
5. Realize
“We realized this project from scratch, we’re very proud of it.”
Ci dispiace disilludere anche gli ultimi che speravano nell’esistenza di una qualche coincidenza di significato, ma no! Il verbo to realize significa “rendersi conto, capire, comprendere” e non può essere utilizzato con il significato né di “produrre” (possiamo in questo caso utilizzare i verbi to design, to produce, to craft) né di “realizzare, soddisfare” (nel qual caso si usa il verbo to fulfill o la forma to come true).
4. Terrific
“The project was terrific. You have to do it again from scratch.”
Lo inseriamo per risparmiarvi un infarto la prossima volta che il vostro boss vi dirà: “You’ve done a terrific job!”. Non è una cosa negativa. Al contrario di quanto possa sembrare a noi italiani, il termine ha proprio il significato di “splendido, magnifico”. Potete tirare un sospiro di sollievo!
3. Vacancy
“I am planning a vacancy to India, I need to talk to my boss.”
No, vacancy non significa “vacanza” anzi! Sono proprio coloro che stanno cercando lavoro che sono alla ricerca di una vacancy. Si tratta infatti del termine utilizzato per designare un posto di lavoro libero. Se vai in vacanza, vai on holiday (BE) o on vacation (US).
2. Ultimate
“The ultimate project I worked on wasn’t very fulfilling.”
Forse uno dei più ingannevoli, e per questo uno dei più comuni, anche a detta dei nostri tutor. La tentazione di tradurlo o utilizzarlo con il significato di “ultimo” è davvero troppo forte, ma la prossima volta proviamo a trattenerci e usare il termine corretto last (The last project I worked on…). Ultimate infatti significa “definitivo, migliore, massimo” (Our ultimate aim is to increase production) anche se può anche assumere il significato di “più recente”.
1. Notice
“I have some notices to share with you about this project.”
Sappiamo che l’uso del termine news è stato ormai sdoganato anche in Italia, ma non sottovalutiamo la potenzialità di questa parola e la sua forza come falso amico. Notice significa “avviso, comunicazione, nota” non “notizia”. E fate molta attenzione: negli USA, dire al vostro capo “I want to give notice” significa che volete lasciare il lavoro!
Tiriamo le somme di questo articolo: oggi si è parlato di false friends, che certamente è un argomento spinoso. Speriamo che questa risorsa che abbiamo creato appositamente per te, abbia chiarito i tuoi dubbi più grandi e ti abbia motivato a continuare a studiare l’inglese.
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