I Vantaggi Di Essere Bilingue

Circa il 60% della popolazione mondiale parla almeno due lingue e molti paesi presentano più di una lingua ufficiale. In Sud Africa, per esempio, si parlano ben 11 lingue differenti e agli abitanti viene richiesto di parlare, leggere e scrivere in più di una lingua.

Senza alcun dubbio, in un mondo ormai estremamente globalizzato, parlare una seconda lingua offre vantaggi a livello pratico e sociale, permettendo di relazionarsi con individui di diverse parti del mondo facilmente. Quello che invece può sorprendere è scoprire che i benefici siano anche su un piano cognitivo.

Secondo un articolo della BBC, The amazing benefits of being bilingual”, in passato si credeva che parlare due lingue potesse confondere i bambini e che il bilinguismo avesse conseguenze negative, portando ad una scarsa intelligenza, bassa autostima, disturbi della personalità fino ad arrivare alla schizofrenia.

Questa tesi è sopravvissuta fino al secolo scorso, scoraggiando molte famiglie di immigrati ad usare la propria lingua madre con i loro figli.

Fortunatamente, negli ultimi decenni linguisti, psicologi e neurologi hanno condotto diverse ricerche che, al contrario, dimostrano quanto le persone bilingue presentino abilità cognitive più sviluppate per quanto riguarda il problem solving e siano più adatte a svolgere attività di supervisione e monitoraggio. Questo perché il loro cervello è stato costantemente bombardato da stimoli diversi provenienti dall’ambiente circostante; Un articolo del NY Times, The Benefits of Bilingualiism, riporta alcuni esperimenti a riguardo.

Ulteriori studi hanno dimostrato che le persone bilingue hanno meno probabilità di essere colpite da malattie come il morbo di Alzheimer o la demenza senile. In particolare, un esperimento riportato sempre nell’articolo del NY Times ha dimostrato che maggiore è il livello di bilinguismo di una persona, più lontana negli anni avverrà la contrazione della malattia.

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Questo non significa che se non si è bilingue (cioè non si ha iniziato ad apprendere la lingua durante il cosiddetto periodo critico) non ci siano comunque vantaggi nell’imparare una lingua straniera nell’età adulta.  A partire dagli anni 60 é stato dimostrato che il cervello umano presenta una struttura dinamica, facilmente adattabile ai diversi fattori a cui viene esposto.

In ambito linguistico, alcuni aspetti dell’apprendimento possono diventare più difficili con l’età, mentre altri possono migliorare. Secondo Albert Costa, professore di neuroscienze presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona, “gli adulti hanno a disposizione un vocabolario molto più vasto rispetto ai bambini, per cui sono avvantaggiati per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi termini”. Inoltre, esattamente come per le persone bilingue, imparare unaltra lingua da adulto può aiutare a ritardare l’avvento di malattie tipiche come la demenza senile.

Oltretutto, studiare ed usare una lingua straniera migliora quelle che psicologi e neuroscienziati chiamano funzioni esecutive, una serie di processi mentali che ci permettono di cambiare pensiero e comportamento in modo rapido ma fluido, a seconda delle necessità del momento.

L’apprendimento di molteplici lingue, che avvenga durante l’infanzia o in età adulta, permette davvero di migliorare la situazione di un individuo su un piano cognitivo, emotivo, pratico e sociale e può cambiare positivamente la propria visione del mondo.