Le 5 Parole Inglesi Che Non Sono Inglesi

Capita spesso che noi italiani utilizziamo delle parole straniere, soprattutto provenienti dalla lingua inglese, convinti che utilizzando le stesse parole all’estero ci capirebbero perfettamente.

Purtroppo non è così semplice. Ci sono parole pseudo-inglesi che sono state ormai inserite nel nostro vocabolario, ma che nella lingua inglese non esistono o non presentano esattamente lo stesso significato!

Le 5 parole inglesi che gli inglesi non conoscono.

Cotton fioc
Pronuncia: ‘kotton’fjOk

Questa parola che noi siamo abituati ad utilizzare giornalmente e diamo per scontato che sia utilizzata anche nei paesi anglosassoni, beh, non lo è!
La seconda parte della parola, “fioc”, è una sovrapposizione tra “fiocco” in italiano e “flock”, fiocco in inglese.
I cotton floc in inglese vengono chiamati cotton swabs (specialmente in America) oppure cotton-buds o ancora q-tips e ear buds.

Smoking
Pronuncia: ‘zmOking

Si tratta di un’abbreviazione della locuzione smoking jacket (ovvero “giacca per fumare”), questo perché originariamente indicava la giacca indossata dagli uomini quando andavano a fumare dopo il pranzo.
Lo smoking italiano, a dire il vero, in Gran Bretagna viene chiamato “dinner jacket” o “suit”e in America viene chiamato “tuxedo”.

Slip
Pronuncia: slip

Questo sostantivo che noi utilizziamo con il semplice significato di “mutandine”, in inglese può essere tradotto come: argilla semiliquida, scontrino, ricevuta, striscia, persona giovane e snella, sogliola piccola, scivolone, frana, lapsus, scivolo, sottoveste, federa, guinzaglio, quinta di teatro, scivolare, infilarsi, peggiorare, abortire da parte di un animale e sciogliere un nodo.

Scotch
Pronuncia: skotS

In italiano rappresenta sia la bevanda alcolica, che un tipo di nastro autoadesivo.
In inglese, invece, scotch significa unicamente scozzese e whisky scozzese, mentre il nastro adesivo viene comunemente chiamato “tape” o “adhesive tape”.

Body
Pronuncia: ˈbɒdi

In italiano questa parola viene largamente utilizzata per rappresentare l’indumento, mentre in inglese significa corpo, cadavere. (il nostro “body” in inglese viene chiamato “bodysuit”)
Immagina un tizio italiano che entra in un negozio di biancheria intima di Londra ed esclama: “I want to buy a body”.
La commessa lo guarderà, nella migliore delle ipotesi, a occhi sgranati.